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Nato a Novara e morto a Roma, Marco Ramperti era molto affezionato a Milano, soprattutto quella della prima metà del Novecento, qui descritta con il suo grande e inconfondibile stile, che mischia storia e aneddotica, grandi firme e piccoli uomini.
Nato a Novara e morto a Roma, Marco Ramperti era molto affezionato a Milano, soprattutto quella della prima metà del Novecento, qui descritta con il suo grande e inconfondibile stile, che mischia storia e aneddotica, grandi firme e piccoli uomini.
Marco Ramperti (1886-1964), giornalista di razza, lavorò, tra l’altro, per “L’Illustrazione Italiana”, “La Stampa” e il “Corriere della Sera”. Fu elogiato da Gabriele d’Annunzio e molto apprezzato da Ezra Pound, che di lui scrisse: «È l’unico scrittore italiano di questi tempi degno di essere tradotto all’estero». Di Ramperti OAKS ha già pubblicato 15 mesi al fresco (2022).
Informazioni aggiuntive
| Introduzione di | Maurizio Pasquero |
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